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Non perderti tutto il divertimento.

Valle è il luogo perfetto da visitare durante l'estate, quando si svolgono numerosi eventi che attirano un pubblico diverso. Dagli spettacoli teatrali al Bembofest all'ascolto della musica migliore al festival Last Minute - Open Jazz, l'offerta è varia e attraente per ogni visitatore. Ci sono anche eventi tradizionali come la mostra Castrum Vallis e Baljanska noci, ricca di canti, socializzazione e cucina tradizionale. L'ingresso a tutti i programmi è gratuito, il che aumenta il fascino di questa bellissima città.

Bale non è solo un luogo per attività estive, ma anche per godersi l'arte, la musica e socializzare durante tutto l'anno. La città si anima con numerosi concerti, mostre, programmi sportivi e presentazioni di libri, offrendo ai suoi visitatori una ricchezza di contenuti e un'esperienza indimenticabile in una cornice meravigliosa.

La mostra how’s the surf

La mostra how’s the surf

La mostra how’s the surf, che si inaugura giovedì alle ore 20:00 presso la Galleria Ulika, inizia nel corpo dell’artista.
Angelika Wienerroither dipinge ciò che sente mentre cavalca le onde della costa di Costa da Caparica nell’Oceano Atlantico. Come i ricordi del corpo – che vengono richiamati, trasformati e stratificati come sedimenti – i fogli di carta trasparente si sovrappongono, mostrando linee d’inchiostro. L’inchiostro blu viene utilizzato anche per colorare fogli ruvidi, strappati ai bordi. L’inchiostro è stato diluito, e i fogli sono stati ripassati più e più volte.

Il lavoro artistico di Angelika Wienerroither è legato all’autoteoria, un termine coniato da Lauren Fournier nel 2022. L’autoteoria implica una riflessione teorica attraverso il proprio corpo – attraverso la propria esistenza nel mondo in relazione alle teorie esistenti. Le sue esperienze, i suoi pensieri e sentimenti sono rilevanti – così come il luogo in cui si trova. Ciò che pensa dipende dalla sua posizione – la sua arte cambia quando si trova vicino al mare. Angelika Wienerroither ha deciso di dipingere sul molo, ascoltando le onde, respirando l’aria salmastra. Deve consultare le previsioni del tempo – proprio come per il surf – ma viene comunque sorpresa dalla pioggia, dal vento che fa volare via i fogli, dalla marea che sommerge il molo. Il suo lavoro nasce nella natura, e non separato da essa.

Angelika Wienerroither utilizza il movimento calligrafico per dipingere. I suoi pennelli sono fissati a bastoni di legno, la carta è posata a terra. Dipinge in piedi, sviluppando un linguaggio per la sensazione di trovarsi sulla cresta dell’onda – in perfetto equilibrio.

Angelika Wienerroither è un’artista visiva e scrittrice austriaca. La sua pratica ruota attorno alla fluidità, alla metamorfosi, alla trasformazione e a ciò che deve ancora emergere. Le sue opere resistono a significati fissi e creano invece spazi di esplorazione aperta – mostre e conferenze che offrono stimoli piuttosto che conclusioni. Radicata nell’autoteoria, Wienerroither pone sé stessa al centro della ricerca: le sue conoscenze incarnate, i suoi ricordi e i suoi pensieri diventano fonti di sapere e di teoria.

Wienerroither lavora con tecniche di pittura, installazione e poesia. Le sue mostre funzionano come utopie attraversabili – un sogno vissuto, uno spazio pieno di potenziale e di nuovi inizi.

Attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca in arti visive presso l’Università delle Arti di Linz. Nella sua dissertazione esplora cosa accade osservando il mondo da una barca – un’indagine continua sulla teoria femminista del punto di vista e su come i suoi pensieri e il suo corpo cambino mentre si trova in mare. Il suo background interdisciplinare include studi in pittura e fotografia presso l’Università Mozarteum di Salisburgo, sociologia presso l’Università Karl-Franzens di Graz e commercio internazionale presso l’Università di Scienze Applicate Joanneum di Graz.

Negli ultimi dieci anni ha esposto le sue opere a livello internazionale – sia in istituzioni tradizionali come il Museo d’Arte Moderna di Salisburgo, il Museo Leopold di Vienna e il Forum Culturale Austriaco di Zagabria, sia in spazi non convenzionali come una casa operaia abbandonata in un ex mulino. Residenze a Malta, in Finlandia e in Italia hanno ulteriormente influenzato la sua pratica. È vincitrice del Premio del Pubblico Ö1 e le sue opere fanno parte delle collezioni del Museo d’Arte Moderna di Salisburgo, della Città di Salisburgo e dell’Università Mozarteum. Ama anche lavorare collettivamente: è membro della rete artistica femminista EXTRA stark e ha navigato con l’equipaggio della nave in acciaio Valiente verso Svalbard.

La mostra sarà visitabile fino al 28 luglio 2025.

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